Zebre, sardine e il lago Herman

Giorno trentuno.
Cambria - Monterey - Red Bluff

Lasciando la fredda Central Coast incontro delle zebre sul mio cammino, sono in un campo a mangiare erba in compagnia di tori, mucche e cavalli, la situazione è alquanto bizzarra e molte macchine si fermano a fotografare questi animali africani in gita in California.
La mia prossima destinazione è Monterey ma non posso percorrere la Highway 1 costiera perché è crollato un ponte e allora passo per la Green Valley in una strada piacevole immersa nel verde della campagna.
Anche qui vigneti e coltivazioni, sulla strada ci sono dei chioschi che vendono fragole e nei campi signore con i foulard in testa che raccolgono zucchine.
Poco dopo entro in una zona dominata dai classici estrattori di petrolio, mi fermo per fare una foto e subito un addetto alla sicurezza si avvicina e mi dice che non si possono fare e di lasciare immediatamente la zona, che carattere!
Arrivo a Monterey nel primo pomeriggio, è una città piena di turisti che si apprestano a visitare il famoso acquario; la zona del porto è molto caratteristica con tanti edifici ex fabbriche di sardine, c'è il ristorante Bubba, l'amico di Forrest Gump nel film e anche un sacco di negozi di pesca sportiva.
Qui c'è una forte influenza spagnola, lo si vede prima di tutto nei nomi delle strade e lo si sente ascoltando le radio locali; il famoso navigatore Cabrillo arrivò fino a qui e nacquero i primi presidi spagnoli.

Oggi voglio puntare a nord e passo per la Silicon Valley in un orario di punta, infatti faccio compagnia ai pendolari del traffico. Quale occasione migliore per osservarli?
Essendo questa una zona ricca ci sono molti colletti bianchi che guidano fuoriserie ma anche ragazzi con i pickup da lavoro perché ci sono molte aziende agricole, donne eleganti viaggiano su suv giganti e motociclisti furbi superano le colonne per arrivare a casa prima degli altri.
Incredibilmente dopo una curva appare un cartello con scritto : Lake Herman road next exit.
Incuriosito esco ed arrivo in un laghetto piccolo con un'area attrezzata per il pic nic e dei ragazzi che fanno jogging, mi metto a ridere perché faccio un bel selfie davanti al mio lago e sono felice della scoperta nata per caso, è anche questo il bello del viaggiare, farsi sorprendere e non avere fretta.

Arrivo dopo cena a Red Bluff, da domani si riparte con i parchi nazionali delle Northern Mountains.

In quattordici giorni ho macinato 3500 miglia e visitato a fondo 4 stati, ora riprendo con la natura perché mi sta dando molte soddisfazioni, le città e la costa diventano monotone dopo qualche giorno, i parchi invece sono stimolanti e riflessivi.

H4U

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Song of the day : Ship to wreck - Florence and the machine