mercoledì 10 maggio 2017

Dentro il canyon

Giorno ventitré.
Flagstaff - Antelope Canyon - Lake Powell

Antelope Canyon.
Arrivo nel nord dell'Arizona e tutto è talmente rosso che sembra di essere su Marte, l'asfalto ha un riflesso tendente all'arancione e anche se ci sono molte nuvole i raggi passano e illuminano l'entrata di questa affascinante spaccatura della terra.
Il parco è gestito dalla tribù dai Navajo e si può visitare solo con la guida e quindi salgo su un pickup riadattato per l'escursione e via per il deserto insieme ad altre dieci persone.
Il ragazzo guida come un pazzo, ogni tanto sobbalziamo sui sedili, sorpassiamo un altro tour e delle mucche rosse con i piccoli vitellini di color nero, mi chiedo cosa mangino oltre alla terra.
Ad un certo punto si arriva davanti a questa formazione rocciosa alta una ventina di metri con al centro una porta d'ingresso misteriosa.
Seguiamo il nativo che ci porta dentro ed inizia il percorso su un tappeto di sabbia, ovviamente rossa, in un cunicolo formato da spaccature dovute all'erosione della pietra arenaria da parte dell'acqua per milioni di anni.
L'indiano è una guida con i fiocchi, parla abbastanza chiaro e ci spiega i trucchi per scattare le foto migliori stando all'ombra cercando di catturare la forma che si crea sovrapponendo una curva con uno spuntone o con una rientranza.
I fasci di luce che entrano dall'alto giocano e scherzano con i colori della roccia e ci permettono di liberare la nostra fantasia : si scoprono cuori, visi, leoni, persone, tramonti o animali dalle forme improbabili.
Dentro il canyon si rimane in fila a contemplare la bellezza di questa opera d'arte e anche se si forma un cordone di turisti si riesce a farsi catturare dall'essenza di uno dei luoghi più affascinanti del pianeta.

A poche miglia di distanza si può fare un giro in barca in una zona bagnata dal Lake Powell, un gigantesco lago che crea centinaia di canyon e un panorama suggestivo.
Salgo, il comandante ci porta fino in profondità; la guida, che è un signore che ha lasciato la città ed è venuto qui a godersi la pensione lontano dallo stress, diventa immediatamente il mio mito moderno.
Galleggiando su queste verdi acque mentre si passa in punti stretti e vicini alle rocce si viene pervasi da un senso di potenza, il sole esce allo scoperto facendosi strada tra le cime smussate e rimango colpito da come i colori si mischiano tra loro e si accendono in pochi istanti.

H4U

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P.s. adesso metto le foto di questi posti meravigliosi

Song of the day : Wanted dead or alive - Bon Jovi

12 commenti:

  1. Il cappello da cowboy è il futuro!!

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  2. Fantastico! La mia è solo invidia!

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  3. Che posto meraviglioso! Baci al cowboy!
    Smack smack

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  4. Risposte
    1. No,pago un indiano che mi segue a cavallo e mi fa le foto...
      😁😁😁

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  5. Che spettacolo anche questo posto!!

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  6. http://www.repubblica.it/viaggi/2017/05/13/news/dalla_california_alle_hawaii_i_27_monumenti_nazionali_che_trump_vuole_cancellare-165346735/?ref=RHPPBT-VV-I0-C4-P11-S1.4-F4

    w trump!

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