lunedì 15 maggio 2017

Beep Beep & Wile E. Coyote

Giorno ventotto.
Joshua Tree National Park

ll Joshua oltre ad essere famoso grazie agli U2 che intitolarono così il loro quinto album è anche il parco di due star che noi tutti conosciamo : Beep Beep e Wile E. Coyote.
Avendo già visitato la parte west nove anni fa intraprendo subito la via che mi porta a sud verso la miniera perduta dell'orso, da queste parti sono bravi a inventare nomi ad effetto. 
Il sentiero è battuto ma c'è sempre l'ansia di trovare un serpentello a sonagli dentro qualche cespuglio o un coyote, anche se non credo che quest'ultimi siano pericolosi è sempre meglio evitarli.
Questo cammino è accompagnato dai Joshua, alberi incredibili che sono riusciti a crescere in un ambiente arido e pieni di insidie.
La miniera purtroppo è recintata e non si può visitare, il luogo è comunque solitario e selvaggio ma questo non è il trail più bello da fare.
Mi dirigo verso un altro accesso per i visitatori verso un ranch abbandonato e subito mi fanno compagnia dei falchi che seguono qualcosa che si muove in lontananza.
In questa zona ci sono molte rocce che sembrano state lanciate da un gigante e altre messe in pila in un modo quasi maniacale.
All'improvviso sbuca da un cespuglio una lepre del deserto con delle orecchie lunghissime, dopo lo spavento cerco di inseguirla e lei si immobilizza all'istante, è un bellissimo animale, mentre la ammiro e le faccio un video lei banchetta con dei fiori gialli.
Non è l'unico incontro ravvicinato perché poco dopo un topolino si rintana in un buco e due scoiattolini mentre si rincorrono tra le rocce si accorgono di me e si arrampicano sempre più in alto : state tranquilli che io sono vostro amico!
Sulla strada del ritorno purtroppo vedo anche un serpente senza vita sulla strada schiacciato da qualche guidatore imprudente e poco prima dell'uscita ecco il mitico Roadrunner ovvero Beep Beep!
Mi attraversa la strada di corsa, è un uccellino grosso come un piccione ma snello e veloce e appena si accorge della macchina ecco che scappa alla velocità di un fulmine.
Questo parco nazionale è davvero bello, meta per tutti coloro che vogliono scoprire una California diversa dal solito e trovare il proprio cammino interiore.

"Voglio sentire la luce del sole sul mio viso, vedere quella nuvola di polvere scomparire senza lasciare traccia.
Voglio ripararmi dalla pioggia avvelenata.
Dove le strade non hanno nome."

H4U

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P.s. ho caricato parecchi video esilaranti su YouTube
P.p.s. vi invito ad ascoltare la canzone di Bono and friends mentre leggerete questo post

Song of the day : Where the streets have no name - U2

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