martedì 2 maggio 2017

Uber Paluber...tassì !

Giorno quindici.

Oggi vi racconto la mia esperienza con il servizio Uber che è sostitutivo al taxi ma molto più economico e figo perchè si chiama con una app e si paga con la carta di credito e in 5/10 minuti l'autovettura passa a prenderti e ti porta dove vuoi.

Luis - A Los Angeles ho preso Uber per andare in aeroporto e l'autista era un messicano di nome Luis, bello piazzato e con un abbigliamento da rapper.
Il viaggio è stato molto piacevole perchè abbiamo cominciato a parlare di calcio, lui tifoso del Nacional e del Real Madrid mi ha detto che è felice perchè ad agosto il Real fa una tournèe in USA e giocano anche a Los Angeles.
Ha 35 anni, due figli e una moglie pazza, sono stati al telefono con il vivavoce per 2 minuti, lei ha sclerato in spagnolo per tutto il tempo e lui muto...alla fine della chiamata dopo averla salutata si è rivolto a me esclamando : GIRLS !!!
Ed io : "siamo tutti nella stessa barca", in italiano !

Susan - A Oceanside mi ha scarrozzato una ragazza gentile, una studentessa di nome Susan.
Avrà avuto 25 anni, si mantiene gli studi lavorando in questo modo ed è stata 2 volte in Italia e ci tornerà ad agosto per visitare Roma e le Cinque Terre.
Con lei il dialogo è stato fantastico, aveva una parlata semplice e senza slang, è stata molto dolce nel consigliarmi dei locali e soprattutto mi ha colpito perchè in macchina girava una radio anni '80 (la frequenza è nella foto), i suoi gruppi preferiti ? Depeche Mode, Sting e David Bowie...che stile !
Mi sono sentito per una volta un bravo americano.
Mi ha chiesto qualche posto da consigliarle in Italia e io le ho detto di dare un occhiata a Verona, Milano, Bologna, Ferrara e Torino che sono città fantastiche da visitare come turista.

Phillip - Dopo l'ultima entusiasmante esperienza incontro Phillip per il passaggio di ritorno da Carlsbad, in macchina c'è già una coppia di ragazzini che va nella mia stessa direzione e quindi si divide il costo.
Il guidatore è frenetico, guida veloce e non parla, gli altri guardano le foto al cellulare.
Lascia giù prima loro e appena scesi riesco a scambiare due parole anche con lui, ha 40 anni, lavora sia per Uber che per Lift (un servizio concorrente) vive a San Diego ed è un fanatico di baseball e lo dimostra indossando la maglietta della squadra locale, i Padres.
Mi saluta dicendo : ciao amigo...

Uber ci sta dentro perchè è giovane ed economico, veloce, pratico e soprattutto non c'è l'agonia di vedere il tassametro che continua a scattare ad ogni metro !

H4U

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Song of the day : We live so fast - Heaven 17 

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