Giorno trentasei.
Portland - Highway 101 - Florence
Parto presto da Stumptown e mi dirigo verso la costa, oggi è una giornata ventosa e la temperatura si è abbassata parecchio.
Arrivo sull'oceano e trovo una strada che finisce direttamente in spiaggia, dall'asfalto all'acqua.
Vento e freddo, onde alte e sabbia bagnata, scogli e rocce; solo due ragazzini con l'aquilone e una coppia di turisti sconcertati che fanno dietro front.
Questo è l'Oregon, selvaggio sulle montagne e selvaggio sulla costa.
Inizio la mia discesa per la Scenic Byway mentre si leva una pioggerellina leggera.
Attraverso i primi paesi che si trovano all'interno perché non c'è molto spazio per costruire, mi fermo a fare benzina e anche qui sono servito da un adetto. Chiedo come mai in tutto lo stato c'è l'omino mentre in California, Utah, Nevada e Arizona è self service, il ragazzo mi dice che è la legge; lui invece mi domanda di dove sono e dicendogli che sono qui per vacanza mi dice : vacanza in Oregon? Ma io vorrei trascorrere le ferie in Italia!
Poco dopo il passaggio si apre, ci sono campi da golf e resort, cittadine di passaggio con i soliti motel e rifornimenti vari; è una zona molto bella, verde a sinistra e blu (ora grigia) a destra.
Si passa attraverso una pineta e ci sono delle statue in legno che raffigurano gli enormi Big Foot, questo è il loro territorio che ci crediate o meno.
Non sono solo loro i giganti, ci sono anche granchi (crab) e aragoste (lobster) che popolano le acque insieme ai leoni marini.
Si passa attraverso saline e poi si risale e ricomincia il passaggio tra rocce, tunnel e ponti stretti.
Questa via è dedicata ai caduti delle guerre : Golfo, Afghanistan e Iraq.
Come al solito qualsiasi attrattiva qui è un parco nazionale o statale, incrocio un trail dei primi pionieri, delle case storiche, punti panoramici dove vedere il tramonto o osservare gli animali, ormai lo sapete che gli americani fanno diventare parco anche una pozzanghera.
Questo per dire che i parchi nazionali sono fantastici, quelli statali sono interessanti ma a volte sono più belli i cartelli e il centro visitatori che il parco stesso.
Ogni paese ha il suo faro luminante e io mi fermo nel mio : Firenze!
È un paesino carino, ma i posti dove ci sono le spiagge e fa freddo mi mettono sempre un po' di tristezza.
Non si può fare il bagno e tuffarsi, le onde sono impetuose, non si vedono neanche i surfisti.
Per fortuna nel motel ci sono una sauna rotta e una Jacuzzi funzionante e bollente per ritemprare il fisico.
Esco per mangiare, a Florence ci sono solo alcuni ristoranti e un piccolo centro di negozi, questi paesi sono ruvidi, c'è poco turismo e ci abita poca gente.
Probabilmente perché tra le pinete si nascondono gli ominidi alti tre metri con i piedi giganteschi pieni di pelo.
H4U
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Song of the day : Catch me now i'm falling - The Kinks
Che bello che sei!!!
RispondiEliminagrazie,troppo buono
EliminaMa è più bello il ponte che si infila nel bosco...
RispondiEliminaAhahahaha
EliminaLa Jacuzzi risolve sempre, ah ah ah
RispondiEliminaAhahahahahahH, in questi casi ancora di più!
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