2 giorni rilassanti

Giorno dodici. Giorno tredici.

Oggi faccio doppietta e innanzitutto vi auguro un felice Primo maggio ricordandovi di mangiare fino all'inverosimile in questo giorno di festa.
Ho pubblicato tantissime nuove foto e visto che mi avete chiesto come vederle potete trovarle su facebook, libero accesso, basta scrivere H Air Drone One su google e ci sono tutti i collegamenti possibili.

Sabato 29 i miei cugini mi hanno portato al Flower Field a Carlsbad, il paese a sud di Oceanside. Un'immensa azienda agricola si estende per un paio di colline e gli addetti coltivano principalmente fiori di ogni tipo ma anche fragole e limoni.
Da bravi americani riescono a vendere il loro brand in modo eccelso e quindi hanno creato un percorso da fare a bordo di carri trainati da trattori John Deere sotto il sole cocente, un parco giochi per bambini, una piccola arena dove si esibisce un gruppo che suona country e ovviamente una fila di gazebo pieni zeppi di souvenirs, cianfrusaglie e c'è anche un limone gigante dove si servono fresh lemonade.
La giornata è torrida e supera facilmente i trenta gradi, è arrivato il Sant Ana, ovvero il mitico vento caldo che riempie di note colorate il cielo come il chitarrista Carlos e rinfresca il corpo e la mente (all'ombra).
Gli americani nei parchi rispettano le file in modo composto e corretto ma per fortuna qui hanno creato un piccolo labirinto in mezzo ai fiori per impazzire e mandare a quel paese le regole !
La sera merluzzo grigliato e birra Negra Modelo al solito Johnny's Mananas Patio ascoltando una mediocre band piratesca e poi a Carlsbad in un pub super figo dove ti puoi spillare da solo la birra e la puoi scegliere tra più di 50, incredibile !

Domenica 30 barbecue party da Davide e Anna con Stephanie e Cristiano e altri Italiani.
Abbiamo trascorso una bella giornata mangiando carne americana e poi per smaltire abbiamo fatto una bel giro al Pier saturo di passeggiatori della domenica e al ritorno ci siamo fermati davanti alla casa storica dove hanno girato delle scene del film Top Gun.
Dopo un buon gelato sono tornato a casa e via di jogging !

Ora vi saluto e ci risentiamo domani per nuove sorprendenti avventure, in technicolor !

H4U

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Songs of the days : Goody two shoes - Adam Ant
                                I am the fire - Gus G

Santa Cruz or Santa Claus ?

Giorno undici.

Oggi mi sono comprato uno skate super tamarro Santa Cruz, una marca cult per i californiani, e ho cominciato a provarlo per il lungo mare e in un piccolo parcheggio poco affollato.
Sono abbastanza imbranato ma i ricordi di quando avevo sedici anni e usavo una tavola sgarruppata pian piano riaffiorano e mi sento un pochino più sicuro con il passare del tempo.
Dopo 2 ore di spiaggia all'ombra di una palma guardando con stupore le foto della neve varesina e della pioggia milanese sono andato per la seconda volta al Johnny's Mananas Patio che si trova proprio in centro, d'altronde sulla spiaggia ci sono solo chioschetti che vendono bibite o gelati, i bar sono tutti sulla strada.
Il posto è carino e accogliente, tavoli rigorosamente all'aperto ma sotto ombrelloni e fresche frasche, il barman è un ragazzo del Costarica di nome Eri, è molto simpatico e intrattiene i turisti servendo loro birre ghiacciate, cocktails originali con ombrellini e avocado su nachos appena fatti.
Si mangiano appetizers di ogni tipo ma i piatti migliori della cuoca sessantenne messicana sono sicuramente le quesadillas o le tortillas, i burritos o le enchiladas.
Incredibilmente ad un certo punto parte la differita del secondo tempo fra Atalanta e Juventus e io mi gusto una buonissima Modelo Especial insieme alla partita.
Eri è un super fan di calcio e segue il nostro campionato e la Champions League e quando gli ho detto che sono Italiano ha avuto una rezione euforica come quella di tutti da queste parti.

Noi Italiani abbiamo qualcosa in più, ci proproniamo al mondo in maniera gentile e sempre misurata, siamo attenti ai particolari e gli altri se ne accorgono, non dobbiamo cambiare e regredire perchè siamo in una situazione complicata piuttosto dobbiamo rialzarci; la nostra indole è pura e nobile, a volte siamo cafoni e a volte romantici ma l'importante è mettere sempre passione e sentimento in quello che facciamo e noi ne siamo capaci !

Ora mi alleno un pochino con lo skate perchè sembro una capra con le rotelle, a domani !

H4U

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Song of the day : Friday I'm in love - The Cure

Strange day

Giorno dieci.

Buongiorno cari lettori !
Io tra poco vado a letto e invece voi vi siete già alzati, d'altronde ci sono nove ore di differenza e noi della sponda west siamo in difetto verso voi Europei.
Sono contento e vi ringrazio del supporto che mi state dando leggendo questo blog e devo dire che mi sto entusiasmando ogni giorno a scoprire e cercare le parole giuste per descrivere quello che vivo, le persone che incontro o semplicemente i miei stati d'animo.

Oggi qualche pillola : 

- in California c'è il wi-fi free ovunque, sui treni, nei centri commerciali, nei fast food e nei bar, quindi si può usare Whatsapp per chiamare e non spendere nulla anche perchè i contratti telefonici sono un salasso, vanno dai 60 dollari al mese in su, se si vuole stare qui è comunque indispensabile prendere un numero americano.

- le case costano almeno il doppio che da noi e non offrono assolutamente niente in più, anzi sono di legno ma non come quelle super fighe che costruiscono da noi.
Qui paghi il posto, se vuoi vivere in uno degli stati più ricchi del mondo è così e nella zona vip della costa di Los Angeles si raggiunge facilmente la milionata.

- i ragazzi delle high school al pomeriggio praticano tutti gli sport possibili e molte ragazze invece giocano a calcio.

- gli sceriffi e la polizia sono ovunque e arrivano quando meno te l'aspetti, se fai l'infrazione sei fregato, si appostano dietro i cartelloni pubblicitari come nei film e aspettano il malfattore mangiando donuts e bevendo litri di cocacola.

- le ferie per i dipendenti privati sono pochissime, in media due settimane l'anno, gli stipendi medi però sono molto più alti dei nostri ma i costi delle assicurazioni ti uccidono.

- i ragazzi palestrati sono soprannominati "meat head" ovvero testa di carne senza cervello, grandi, grossi e ciulaaaaaaaaaaaaaaa !!!

H4U

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Song of the day - People are people - Depeche Mode

Los Angeles Downtown

Giorno nove.

Il downtown di Los Angeles non è niente di entusiasmante, avevo fatto bene a evitarlo durante le vacanze passate, ci sono dei quartieri carini ma non vale la pena visitarli perché tutto il resto è abbastanza degradante.
La via principale è la Broadway ma non è né alla moda ne all'avanguardia, i ricchi sono tutti sulla costa (Beverly Hills, Hollywood,Santa Monica o Malibu) e qui i negozi sono vecchi e vendono merce mediocre come molte gioiellierie, poi gift shop cinesi, negozi di hi-fi datati e 24ore gestiti da arabi.
La città è sicura e come al solito i turisti si mischiano con i locali che si riconoscono perché in una mano hanno borracce o bibite in contenitori di plastica e dall'altra il loro cellulare.
I vagabondi sono tantissimi e per la maggior parte sono seduti a bordo strada, alcuni dormono, altri vendono sigarette mentre i più affamati rovistano tra i cassonetti.

"Forte era l'odore di esalazioni ammoniacali mentre incrocio' un piccolo viottolo laterale che la signora per la puzza si mise la propria borsetta davanti al viso e cominciò a correre".

H4U

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P.s. sono sano e salvo, la città è piena di pattuglie ad ogni angolo, mi sono informato prima...rasserenatevi!
P.p.s. ho provato a noleggiare una macchina ma mi hanno sparato 3000 dollari di assicurazione!

Song of the day : Break on through (to the other side) - The Doors

One day in LA for NBA

Giorno otto. Los Angeles.

La partita NBA è un evento in classico stile americano, è tutto strapompato in funzione dell'intrattenimento.
I Clippers sfidano i Jazz di Salt Lake City, la città dei mormoni.
Nella piazzetta antistante lo Staples Center ci sono ristoranti e pub, hostess che vendono biglietti della lotteria e un gigante nero vestito da Harlem Globe Trotter che fa foto con i giapponesi.
I giornalisti sono in diretta con la nazione su un palco e le statue dei campioni del passato regalano uno sfondo nostalgico ma eroico.
Incontro il mio amico Cristiano di Borghetto di Borbera e Stephanie, americana di Hollywood e ordiniamo due birre,un moscow mule, dei pretzel molli e ci sediamo ai nostri posti.
In regalo su ogni seggiolino ci sono tre gadgets : braccialetto che si illumina subito quando una cantante intona l'inno americano, una maglietta XL e un cartoncino pieghevole da usare per fare casino.
Il match è avvincente ma molto lungo, le pause sono infinite e in ogni bar fans fanno a gara per incrementare il proprio peso guardando le azioni nei maxi schermi piuttosto che dal vivo... mah.
Nell'intervallo scendo in parterre per scattare due foto, l'atmosfera è quella di una festa, qui vince sempre lo sport perché non ci sono tensioni tra le due compagini che sono mischiate sugli spalti.
I facinorosi che abbiamo in Italia qui non entrano,i cori sono organizzati dal dj che si aiuta con il monitor gigante per avere l'attenzione di adulti e bambini.
Da ricordare è la Kiss cam : una romanticheria che fa esaltare il pubblico, baciarsi mentre si viene inquadrati!

H4U

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P.s. i Jazz hanno vinto 92 a 96

Song of the day : LA woman - The Doors

Bloody mary and tacos

Giorno sette.

Bus, treno e sono a San Diego.
Visito la Old Town non essendoci stato le volte passate e scopro che è un posto per turisti annoiati, ci sono abitazioni del 1700, musei, locande e i soliti bazaar e gift shop.
Il visitatore medio è l'americano anziano con la camicia hawaiiana o la sciura con le scarpe da ginnastica indossate per non soffrire di mal di piedi, in mezzo al parco ragazze si riposano e si spalmano la crema solare e io subito le imito perchè mi viene in mente l'ustione che ho preso due giorni orsono sottovalutando il sole.
Proseguo per il porto, il più importante della costa del Pacifico, dove sono ormeggiate navi militari e la mitica portaerei Midway; un manipolo di giapponesi, i soli rimasti con le macchine fotografiche in mano perchè oggi tutti usano il cellulare, fotografano la nave in ogni suo angolo...
Ciribiribì Kodak !

Nel pomeriggio il mio giro si ferma inevitabilmente nel Gaslamp Quarter, il cuore della città.
La Fifth ave. è un'esplosione di locali che stanno nascendo pian piano e aspettano felici e impazienti la notte, le buttadentro sorridono a ogni passante e sono dotate di curve mozzafiato e tacco dodici, gli avventori ci cascano come pivelli.
Io chiaramente sono uno di questi però almeno il pub è una figata perchè trasmettono due partite NBA e le birre medie costano solo 4 dollari più uno di mancia semi obbligatoria da lasciare se si sta al bancone.
Una barista bionda prepara dei cocktails rossi davanti a me, simili al bloody mary, riempie il bordo del bicchiere di sale e tabasco e poi giù di pomodoro...che schifo!
I due ragazzi sulla sinistra invece si tazzano tequila sale e limone e si mangiano tre, quattro tacos ripieni di carne, formaggio, verdure e salse piccanti.
Gaslamp si anima con l'oscurità e come al solito l'america mostra le sue due facce : turisti e indigeni che si divertono come dei matti nei locali e fuori nella strada molti senza tetto che supplicano e cercano elemosina o qualcosa da mangiare.
Questo è il problema maggiore degli Stati Uniti, l'integrazione sociale.

H4U

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Song of the day : Perfect day - Lou Reed

Up and down (hill)

Giorno sei.

Domenica si apre alla grande perchè ho la bici grazie al mio amico Davide che me l'ha prestata, io non perdo tempo e comincio a farmi un bel giro per le colline sopra la cittadina.
Come al solito il sole è cocente ma io mi procuro la crema e dopo qualche miglio mi fermo in un bellissimo parco a scrivere due pensieri; ci sono bambini che giocano a football, altri nei soliti scivoli con le altalene e alcuni girano con la bici.
Due ragazze invece stanno camminando nell'immenso cerchio di sassi calpestabili che circonda il parco e sono esattamente opposte una sul semicerchio dell'altra, appena la ragazza in rosa accelera anche quella con i leggins accelera, appena la seconda rallenta anche la prima la imita.
Probabilmente non si vogliono incontrare per evitare di parlare delle solite serie tv come fanno le ragazze italiane.

Le colline sono verdissime con alberi e fiori ovunque e sono tenute benissimo dai giardinieri che ogno giorno sono in giro; questa stagione è perfetta ma appena scoppierà l'estate il sole brucerà ogni cosa e il paesaggio da verde si trasformerà in tonalità beige, marroni e gialle.
Viaggiare in bicicletta in questa area è abbastanza sicuro, c'è la bike lane anche se un pò di soggezione quando senti arrivare quei bestioni da 4000 cavalli ti viene !

La strada continua verso il centro e noto che ci sono molte macchine in un parcheggio, mi avvicino e scorgo uno stupendo skate park, vicino c'è un campo da hockey su pista, dietro un campo da football e dall'altra parte 4 campi da baseball, in lontananza anche una ventina di campi da basket.
Sono arrivato in una high school che ovviamente è chiusa ma i campi sono aperti anche la domenica, cosa che dovremmo importare anche in Italia, sport libero e gratuito per tutti !
Oltre ai soliti skaters di tutte le età c'è anche una squadra femminile di hockey che si allena e una dozzina di sudamericani che giocano a calcio e fanno i numeri nel campo da football.
Penso che sia giunto il momento di comprare uno skate californiano.

H4U

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P.s. oggi ho fatto doppietta perchè ieri ero disconnesso ! 

Song of the day : Free bird - Lyndyr Skyndyr

Weekend

Giorno cinque.

Faccio una colazione super obesa con uova e patate e l'unico modo per smaltirla è tornare all'harbor di Oceanside. Il porto è molto fighetto, ci sono yacht ancorati ma anche piccole barchette e intorno al molo gift shop e ristoranti, pub e negozi che noleggiano tavole da surf o kayak colorati.
In spiaggia hanno montato una struttura con dei tubi innocenti, al piano superiore un orologio e 4-5 pesone fanno da giudici a un contest di surf studentesco, i migliori della scuola si sfidano sulle acque tortuose del Pacifico, chi vincerà ?
La partenza è circa ad un miglio più a sud e l'obiettivo è quello di risalire sfruttando le onde e superare tutti gli avversari; io vedo arrivare le prime tre ragazze di circa sedici anni con le loro tavole sotto braccio mentre si affannano per la vittoria e poi vengono subito festeggiate e fotografate da mamme bionde, compagni euforici e insegnanti ciccioni e rilassati.
Surf, surf, sempre e solo surf.

Nel primo pomeriggio vicino al pier stanno preparando e addobbando una striscia di spiaggia per un matrimonio di due asiatici, tutto molto romantico ma l'attrazione della giornata è assistere all'esibizione dei tamarri della zona che fanno le vasche a 10 km/h a bordo dei loro bolidi sparando a mille l'impianto stereo con canzoni hip hop della west coast.
In sequenza uno dopo l'altro : coppia di messicani con una Mitsubishi Lancer elaborata, due figli di Trump laccati con un suv menoso, una famiglia afro con una Cadillac anni 50 e un maranza di periferia su una Camaro super sportiva.

In serata appuntamento con Davide e Anna, andiamo da Hello Betty a farci una birra e dopo due chiacchere, risate e consigli di vita statunitense rimaniamo incantati dal tramonto californianoche dal secondo piano del locale è davvero unico !
Per cena andiamo al Flying Pig, un locale tipico della zona dove oltre a trasmettere le solite partite NBA o della MLB in tv fanno dei burgers deliziosi che ti saziano a ogni morso.
Da ricordare il particolarissimo menù dentro i 33 giri di artisti vintage semi sconosciuti e la cameriera dai capelli verdi azzurri che si ricorda a memoria tutti gli speciali del giorno e che li spara a rafficasenza lasciarti il tempo di capire e connettere.
Nessuno ordina gli speciali del giorno.

H4U

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Song of the day : Sunset boulevard - Green Day
 

Il bus 313

Giorno quattro.

Il suo nome è Carl e guida i bus della compagnia Greyhound.
Afroamericano sulla cinquantina, un gigante pelato con la barba lunga, non come le nostre da fighetto hipster ma abbastanza incolta, nera e increspata.
Ha indosso la divisa aziendale, camicia azzurra, pantaloni eleganti scuri e delle scarpe anti infortunistica che sembrano dei canotti.
I bus sono sicuramente comodi e in più hanno davanti un porta bici che l'autista fa scendere quando serve, il biglietto si fa in corsa, ovvero si inseriscono i dollari in una macchinetta e ci si siede; il problema è che questa macchinetta non da resto.
Il buon Carl, ovvero il fratello buono di Samuel L. Jackson, oggi vedendomi spaesato e con una banconota da dieci dollari mi ha fatto salire e mi ha pure regalato un biglietto per il ritorno, super gentile!

Il vero problema è che di pullman ne passa uno ogni nevicata a San Diego e il giro è interminabile, in questa zona vanno tutti in macchina e quindi i mezzi statali sono usati solo da ragazzi e da homeless nonchè dai soliti veterani onnipresenti.
Anche in giro a piedi non c'è nessuno, la gente fa jogging non cammina per spostarsi, quando compi 16 anni hai già la tua macchina e da lì in avanti ti muoverai solo con quella scatola.
D'altronde le distanze sono grandi e il sole picchia già ad aprile e quindi tutti si rifugiano nelle proprie autovetture con l'aria condizionata ma poi si ritrovano imbottigliati nelle freeway, in pochi fanno carpooling, insomma lo spreco e l'inquinamento sono ai massimi livelli !

Torniamo al nostro simpatico autista che ogni volta che sale o scende qualcuno lo saluta dicendo : "have a nice day" o "goodbye madam" alle signore.   
Io lo saluto ringraziandolo del biglietto e lui ovviamente ricambia augurandomi una felice permanenza in California, scendo e mi faccio una camminata verso il Welcome center e verso l'Harbor di Oceanside...ma questa è un'altra storia da raccontare.

H4U


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Song of the day : Paper Planes - Mia

Walmart, street food and homebrewing

Giorno tre.

In Usa i centri commerciali sono molto simili ai nostri e la vera differenza sta tutta nelle dimensioni dei prodotti e nelle ragazze che imbustano la spesa in fondo alle casse che da noi non ci sono.
Nel reparto bibite per esempio ci sono thè zuccherati venduti a galloni (3.78 litri), le famiglie riempiono due o tre carrelli di cibo e i veterani comprano carne secca o tabacco da masticare.
La cordialità del personale è pregevole e i sorrisi delle commesse riempiono la giornata.

Al giovedi a Oceanside c'è una specie di mercato con bancarelle che propongono collanine, snapback o vestiti militari, c'è lo spazio per la biblioteca pubblica e per l'information point ma soprattutto la via centrale è piena zeppa di gazebo che cucinano street foods : hamburgers, sushi, cibo cinese, hawaiiano o messicano, si sentono profumi e fragranze di ogni tipo e nella piazzetta centrale c'è un'orchestrina jazz che canta "Mambo Italiano" e altre canzoni per lavoratori stanchi e sazi di tacos.

La vita sociale degli statunitensi è alquanto strana e fa riflettere; anche se vivono in un paese multiculturale dove bianchi, afroamericani, asiatici, messicani, sudamericani, arabi ed indiani sono considerati tutti uguali, nella quotidianeità ogni etnia o razza non socializza con le altre, ognuno è geloso della propria pelle per ragioni stupide e alquanto incomprensibili.

H4U

P.s. da ricordare il ragazzo strabico campione incontrastato al biliardo del pub Haunted head, 4 vittime in mezz'ora,un vero cacciatore di teste!
P.p.s. nei quartieri residenziali ci sono dei canestri fantastici e i ragazzini non giocano per strada e quindi io mi chiedo perchè montarli ?
P.p.p.s. oggi ho parlato con la ragazza al supermercato, con Josiah che prima mi ha fatto i complimenti per i miei occhiali e che poi voleva vendermi dei pacchetti tour in San diego e per ultimo con la barista bionda del pub Haunted head a cui ho scroccato un selfie.
P.p.p.p.s. stasera ho cenato con il mio amico di Cerreto Cartax e sua moglie Anna, ci siamo bevuti anche un paio di birre della Stone e quindi è stata una serata molto piacevole e sicuramente ci vederemo nei prossimi giorni e settimane, viva gli italiani all'estero, siamo i migliori!

Song of the day : My hero - Foo Fighters

Un mercoledì da leoni

Giorno due.

Sveglia verso le 10 perchè il jet lag si è fatto sentire e un pò anche perchè ieri sono stato in ballo 25 ore; colazione americana con pancakes sciroppati di acero e coltellati di burro insieme alla cugina Myrna che mi impartisce le prime lezioni di lingua statunitense.

Riesco a trovare la Juve in streaming e la vedo assorbire e rimbalzare il Barcellona, quello juventino è un muro che ci piace !

Dopo pranzo faccio un giro nel quartiere, suv e pickup ovunque, palme, casette singole e a schiera attaccate dal garage ovviamente senza recinzione e tutte rigorosamente su un piano solo (quello terreno). 

Prendo il bus per la spiaggia e immediatamente perdo l'uso del collo e simultaneaente un gelone si impossessa del mio fianco destro : la causa è l'aria condizionata estrema che esce da un bocchettone talmente grosso che quelli che ci sono nei nostri campi da tennis al coperto sembrano dei phon a confronto!

La spiaggia di Oceanside è tipica della zona di San Diego (ovvero la North County che è la contea più a sud dello stato ma la chiamano North...) perchè la costa è infinita, il bagnasciuga è largo, ci sono i giochi per i bambini e le casupole dei bagnini, c'è la zona per grigliare piena di messicani che grigliano l'inverosimile e affumicano la vista e c'è anche un anfiteatro dove probabilmente fanno concerti ma che oggi è popolato da una ventina di skaters con le Vans ai piedi e le cuffie appoggiate al collo.

Immancabile il Pier in legno, passerella verso l'ignoto dove le ragazze fanno jogging o spingono carrozzine mentre due sudamericani suonano il sax, un vecchio hippie strimpella la chitarra e in lontananza un americano pesca merluzzi con la figlia (non che attacca la figlia alla lenza e la butta in mare eh!).

Voi vi chiederete perchè ho intitolato il post "un mercoledì da leoni e io ve lo spiego" !

Verso le 17.30 e fino alle 18.00 una trentina di ragazzi e ragazzotti arrivano in spiaggia appena finito il lavoro e dopo aver lanciato la 24ore con fare da birbanti in macchina ed essersi cambiati all'aria aperta prendono la loro tavola da surf sotto braccio e si buttano nelle acque ancora gelide, agitate e schiumose dell'oceano Pacifico.

Loro sono davvero il TOP dei TOP !

Il pensiero affascinante è quello di poter staccare dopo 8 ore di lavoro e di essere liberi da tutto cercando l'ispirazione e aspettando l'onda perfetta e cavalcandola come se non ci fosse un domani proprio simile all'idea che avevano i tre protagonisti del film che raccomando a tutti di vedere.

A domani per nuove mirabolanti avventure !

P.s. da ricordare il temibile tritarifiuti che sembra quello della casa dei Gremlins.

H4U

Song of the day : Surfin Usa - Beach Boys

 

 

Milano-Zurigo-Los Angeles

Giorno uno, diciotto aprile duemiladiciassette.

Il primo volo parte con quasi mezz'ora di ritardo ma in aria le linee, le curve e le forme geometriche terrestri si riempiono di colori e siamo già in Svizzera.
Il volo intercontinentale durerà 12 ore e per fortuna anche qui ho preso il posto finestrino; le mie compagne di viaggio sono due ragazze sulla quarantina, una Italiana e l'altra tedesca che sembra debba andare al Polo Nord perché indossa scarpe da trekking e piumino!
Imbarazzante.
Io da vero gentiluomo offro subito le mie cicche e loro ricambiano la mia bontà inebriando il mio naso con le loro subdole puzzette al thai curry.
Cafonissime.

Sulla Swiss Air action Vigorsol c'è l'ultimo dei Green Day e me lo sparo, chissà se i ragazzotti californiani 23 anni fa, quando noi li ascoltavamo sulle musicassette nel Walkman e volevamo cambiare il mondo insieme a loro, immaginavano che un giorno sarebbero stati nelle playlist della compagnia elvetica...
Questo sorvolo è caratterizzato dal bianco, le nuvole di trasformano in neve che si trasforma in ghiaccio e poi ancora nuvole ma per fortuna si intravedono in lontananza le luci della metropoli, Los Angeles è mia!

Amtrak anni 80 e poi Oceanside,sono arrivato!

P. S. Sul treno i controllori fanno avanti e indietro per le carrozze, appena sali ti attaccano sulla cappelliera un cartoncino con la tua fermata di un colore diverso da quella precedente, quando si è quasi arrivati svegliano chi dorme...e tra l'altro c'è anche il bar, idoli sociali! 

H4U

Song of the day : Big city nights - Scorpions

Giorno Zero - L'inizio

Oggi è il giorno zero, domani si parte.
Si apre un nuovo capitolo e sembra un po' come se mi trovassi in Terminator nel giorno del giudizio.
Mai fermo, mi nutro con l'avventura, che siano le otto settimane di pendolarismo estremo a Milano o i prossimi tre mesi di californianesimo.

"Alla ricerca di qualcosa che poi, cos'è non lo sappiamo nemmeno noi"...

...cantava il buon Max Pezzali con gli 883, i Nirvana italiani; in contrapposizione al disagio giovanile di Seattle i pavesini sono sempre stati portatori di una sana ribellione adolescenziale.

Io sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli, viaggi, sensazioni ed emozioni; entusiasta di conoscere nuove persone ed euforico nel farmi cullare dalla cultura americana : mente aperta, innovazione, idee, sport, freschezza, oceano e libertà... Il mio sogno californiano!

H4U

Song of the day : Voyage Voyage - Desireless

Fai esplodere il social che c'è in te!

Bad boys and nasty girls oltre a leggermi su questo blog potete anche trovarmi sui soliti canali commerciali e sociali, ovvero : 

Facebook - Andrea Hermann Crespi e Hairdroneone

Instagram - hermann4usa

YouTube - Herms 4 US

Tra due giorni si inizia e quindi...

Rock'n'roll !!!

H4U

8 giorni alla partenza !

Buongiorno ragazze e ragazzi,
ecco il mio blog personale!
Qui sopra racconterò la mia esperienza di tre mesi in California che inizierà il 18 aprile.
Ho intitolato questo spazio Herms for us : un nome allegorico e in technicolor.
Sarà un diario di viaggio dove racconterò gli usi e costumi dei nostri amici americani conditi con le mie esperienze linguistiche; principalmente starò a Oceanside da mio cugino Giuseppe ma dopo le prime settimane faro' dei mini tour per la California e per gli stati limitrofi.
Questo è il primo post di prova quindi ci risentiremo nei prossimi giorni, per ora vi saluto e vi informo che sono carico come una molla per l'inizio di questo nuovo capitolo!!!

H4U