martedì 6 giugno 2017

Back to the future

Giorno quarantasette.
Oceanside

Il rientro dal tour è stato molto tranquillo e infatti mi sono preso un giorno di pausa dal blog per riordinare le idee.
La sera decido di passare l'ultimo giorno con la macchina a noleggio a Carlsbad dopo una fantastica cena dai cugini, la cittadina ora è piena di turisti e i pub sono tutti sold-out e in molti il sabato sera si balla.
Io bevo una birra e poi faccio due passi sul lungomare e stranamente trovo l'oceano calmo, non ci credo!

Il giorno dopo i miei cugini mi portano in un ristorante messicano caratteristico dove le cameriere hanno abiti stupendi e ci sono anche due suonatori che si aggirano tra i tavoli.
Il cibo è sublime, d'altronde come vi ho già detto la cucina messicana è spettacolare, io prendo la specialità della casa, ovvero una bistecca da paura e milioni di contorni.
La sera ritrovo i miei amici americani Davide e Anna, gli racconto il mio viaggio e loro il weekend che hanno passato a New Orleans, un'altra città da esplorare.

Andando in bici scopro che qui vivono i famosi scoiattoli d'oceano.
Alcuni sono giganti, sembrano dei castori, altri più piccoli, stanno vicino al mare sugli scogli e aspettano.
Che cosa aspettano?
Probabilmente cibo, ma non credo che abbiano canne da pesca per pescare.
Cmq è strano vederli sulla spiaggia.

Nel quartiere nel weekend passa un camioncino che vende bibite e gelati, con una musichetta da giostre.

May grey e June gloom, da queste parti si dice così.
Infatti giugno è tetro, fa freddo e il sole non si vede, niente spiaggia.

Nel prossimo blog farò la classifica dei cinque stati più fighi degli Usa!
Non perdetelo!

H4U

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Song of the day : Cut the crap - Alice in Videoland

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